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foto-1Il 22 dicembre 2012, le classi 5S1, 5S2 e un gruppo delle classi 5L1-5L2 del nostro Liceo hanno partecipato alla trasmissione televisiva di RaiTre "Le Storie - Diario Italiano" di Corrado Augias, un programma che prevede l'interazione tra gli studenti e gli ospiti intervistati, scrittori che presentano i loro ultimi libri.

Gli studenti, accompagnati da tre insegnanti: Tiziana Mari, Orietta Moretti e Giovanna Sardini, hanno partecipato alla registrazione di tre puntate.

Durante la prima è stato presentato il libro "La vita privata degli oggetti sovietici" di Giampiero Piretto, che illustra venticinque oggetti, cimeli che hanno fatto la storia della Russia stalinista e ai quali la popolazione sembrava essere visceralmente legata facendone spesso un segno di identità. Attraverso questi l'autore, un professore di lingua e cultura russa, introduce alla conoscenza di un mondo che non c'è più e che era veramente "altro" rispetto al nostro. L'ospite, affiancato dal filosofo della scienza Stefano Meriggi, ha spiegato, attraverso alcuni oggetti presenti in studio, l'Unione Sovietica  da un punto di vista insolito, ma comunque proprio per questo efficacissimo. Sono state fatte delle domande dagli studenti del nostro Liceo riguardo la possibilità che il feticismo delle merci, in aperto contrasto con l' economia socialista, sia stato l'espressione sottile di un dissenso del popolo nei confronti del regime ed è stato chiesto di chiarire la differenza fra "cosa" in senso affettivo e "oggetto" inteso come soddisfacimento di un bisogno. Nella seconda puntata è stato presentato il libro "Cari amici vicini e lontani" di Giorgio Simonelli, professore di giornalismo all'Università Cattolica di Milano,che racconta la storia della radio dalle origini fino agli sviluppi più recenti e ne sottolinea l'importanza fondamentale, come mezzo di comunicazione innovativo, rivoluzionario, in grado di infrangere le barriere e di arrivare direttamente nelle case di milioni di persone. Le domande degli studenti si sono concentrate sul rapporto della radio con la televisione e i nuovi mezzi di comunicazione, ad esempio internet, e su quanto la radio abbia influenzato lo sviluppo della lingua parlata. Nella terza puntata abbiamo assistito alla presentazione del saggio "I piaceri dei grandi" di Giuseppe Scaraffia, docente di letteratura francese all'Università La Sapienza, che affronta i costumi di vita di artisti e scrittori della cultura occidentale, le strane 'malattie' legate alla notorietà e i loro modi per sfuggire alla noia  "arredando il vuoto". L' autore ha chiarito alcuni dubbi degli studenti  sulla figura di D'Annunzio che incarna al meglio l'ideale dell'esteta e quelli sulla mancanza di un capitolo riguardante la sfera sessuale. Questa esperienza ci ha permesso di entrare,anche se per una sola mattinata, dentro il mondo della televisione, facendoci capire quali sono i  meccanismi di produzione dei programmi televisivi. Ci siamo resi conto, ad esempio, che gli spazi sono molto meno ampi e scintillanti di come appaiono in TV e i tempi sono stretti e non lasciano spazio alla spontaneità. Ma abbiamo molto apprezzato la bravura dei cameramen,dei tecnici e degli autori del programma, il grande mestiere del conduttore e l'alto spessore culturale degli ospiti presenti. Proprio per questo siamo tornati a casa con un bagaglio culturale fortemente arricchito. Non potevamo concludere meglio la scuola prima delle vacanze di Natale!

Le prime due puntate sono state trasmesse nei giorni 8 e 9 gennaio 2013 e possono essere riviste sul sito della Rai, la terza sarà trasmessa in data da definire.